La nazionale italiana partecipa per la nona volta alla fase finale della Coppa del Mondo di calcio grazie al miglior quoziente-gol di cui è stato propiziatore Roberto Bettega (
)Con i suoi gol ha permesso allItalia (
) di qualificarsi così per il mondiale dArgentina. Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori dell’Udinese Calcio. Caratteristiche del quartiere sono le vie di media ampiezza, quasi sempre dotate di marciapiedi in entrambi i lati e parcheggi in fila indiana per le auto. I giocatori nerazzurri, infatti, al termine della seduta di allenamento pomeridiana, hanno incontrato i tifosi con cui si sono intrattenuti per foto e autografi. Attraverso delle relazioni e studi sui quartieri sopramenzionati il Consiglio Comunale, in seduta pubblica, approva con delibera la Frazione di Manfria. Con questo atto, la nuova Giunta, può rendere immediatamente esecutiva la Delibera Consiliare e dare finalmente giustizia ad un quartiere lontano e abbandonato. Oggi il quartiere Caposoprano, con i vicini rioni satellite di Piano Notaro e Fondo Iozza, costituisce il centro moderno della cittadina abitandovi circa 10 000 abitanti. Di interesse archeologico come tutta la collina di Gela (in quanto sede, in epoca greca, di una vasta necropoli sulla quale successivamente sorse la città timoleontea, nonché di un complesso di bagni di età ellenistica), questa zona sino a tutti gli anni cinquanta dello scorso secolo era collocata al di fuori del centro urbano il cui confine era posto all’altezza dell’attuale Biblioteca Comunale (via Palazzi angolo via Butera).
Gela è un importante centro industriale siciliano. La realtà produttiva gelese è costituita dal Petrolchimico col suo indotto e dalla zona industriale Asi. La restituzione deve avvenire entro 14 giorni dalla comunicazione a Nike. A questo punto dovresti poter notare, sin da subito, una modifica nel prezzo o un taglio delle spese di consegna, in base al beneficio che il codice Nike ti riserva. Questo sistema fu utilizzato per la piazza Sant’ Agostino, e oggi se ne conserva un esempio nel tratto terminale di via San Nicola, ma in generale si usava per cortili, piazzette ecc. Infine, poco distante dal centro, si può visitare un esempio d’arte medioevale: la chiesetta di San Biagio (1099) con l’annessa ex Commenda dei Templari, la più antica rimasta in città dopo la distruzione della vicina chiesetta di S. Ippolito sempre dell’XI secolo. Alle spalle di San Biagio si trova un’altra piccola chiesa, San Nicola da Tolentino (XIX secolo), il cui campanile neoclassico è stato smontato alcuni anni addietro. Nel corso degli anni a venire, la produzione aumentò significativamente, grazie anche al successo di modelli come la Delphin e la Perfecta, vere colonne portanti della produzione di macchine per cucire Opel nel corso degli ultimi anni del XIX secolo e dei primi anni del secolo successivo.
I primi due nuclei di questo quartiere risalgono agli anni cinquanta del XX secolo e sono costituiti da una serie di palazzine realizzate dall’Istituto autonomo Case popolari lungo la via Palazzi e la via Butera. Accanto al moderno Palazzo di Città (1951), sorto dove un tempo vi era il convento quattrocentesco dei padri Francescani, c’è la chiesa di San Francesco d’Assisi (XIII secolo) con un ricchissimo soffitto a cassettoni lignei ornati d’oro zecchino e dipinti. Nella piazza S. Agostino, la più bella della città e un tempo ornata da ben cinque chiese di epoche diverse, si possono oggi ammirare: la Chiesa e il Convento di Sant’Agostino (1439-1783); il Teatro Eschilo (1832); la chiesa di San Francesco di Paola con l’annesso convento dei padri Minimi poi divenuto educatorio, entrambi in stile tardo barocco. La forza lavoro è andata riducendosi nei decenni ed oggi conta solo circa 1500 dipendenti. Il territorio ricadente nei comuni di Gela, Butera e Niscemi è stato dichiarato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come «ad alto rischio di crisi ambientale» per la presenza del Polo petrolchimico di Gela. Il Polo petrolchimico di Gela, attivato nel 1963 dall’Eni, è uno dei più grandi d’Europa. Antecedentemente all’insediamento del petrolchimico Gela era meta di turismo, in parte archeologico ma soprattutto balneare in virtù della sua lunga costa sabbiosa.
L’economia gelese, prima dell’avvento dell’industria pesante, era basata principalmente su agricoltura e pesca ma anche su attività artigianali e turismo balneare. Conta anche la concorrenza che si ha sul momento. Nota: Le miscele di materie solide che non sono soggette alle prescrizioni di questa Direttiva e di liquidi tossici possono essere trasportate sotto il numero di identificazione 3243 senza che i criteri di classificazione della classe 6.1 vengano loro applicati, a condizione che nessun liquido sia visibile al momento del carico della merce o della chiusura dell’imballaggio o dell’unità di trasporto. Pavimento fatto a leva o con altro ingegno, in modo che chi vi poneva il piede precipi- tava a inganno dentro un sotterraneo sca- vato sotto. Chi ama lo sport sa cosa tutto questo significhi. Quasi del tutto inesistenti le aree verdi, eccezion fatta per le zone di via Morselli e viale Indipendenza. A sud di viale Indipendenza si sviluppa il grande parco archeologico omonimo in cui sono state rimesse alla luce le note fortificazioni greche (le cosiddette «mura timoleontee»), una preziosissima testimonianza dell’arte classica nel Mediterraneo. Emanuela Minucci, Nel giorno della Corea arriva l’accordo sugli stadi, in La Stampa, sez.